Descrizione
Il volume, che vuole promuovere la conoscenza tecnica ed applicativa dei più noti materiali lapidei bresciani, è articolato secondo un processo conoscitivo che, dalla fase di lavorazione del materiale grezzo cavato, attraversa l’intero ciclo di produzione fino al manufatto finito ed ai vari ambiti applicativi.
Come ogni pietra anche il Botticino, le brecce policrome ed il Porfido della Valcamonica denunciano nel nome la forte identità con il territorio cui appartengono, caratterizzato dai segni di un “paesaggio del lavoro”, nel quale attualmente convivono i metodi e gli strumenti tradizionali che connotano i luoghi della storia brescianan e le più aggiornate tecnologie impiegate nella produzione architettonica contemporanea.
La grande diffusione testimonia la qualità e la versatilità che emergono dall’esame delle caratteristiche fisiche di questi materiali, presentati attraverso immagini, schede descrittive, schemi di comparazione fra prestazioni-destinazioni, quadri riassuntivi degli ultimi riferimenti normativi, di fondamentale importanza anche a seguito della recente introduzione del marchio CE.
Questa pubblicazione si delinea quindi come strumento di consultazione rigoroso ed esaustivo per chi desidera approfondire la conoscenza delle pietre bresciane, ed in particolare si rivolge a quei tecnici, architetti, ingegneri, geometri che con le loro competenze possono contribuire alla continua diffusione di questi materiali naturali ed alla sperimentazione di nuove lavorazioni ed impieghi capaci di esaltarne le caratteristiche ed il significato non solo simbolico.