Descrizione
“Tutti i grandi sono stati bambini una volta,
ma pochi di essi lo ricordano.”
(A. De Saint Exupèry)
Probabilmente Pietro lo ricordava e forse, proprio per questo, scrisse “La verde stagione”.
Un libro-diario autobiografico che presenta un bambino vivace e arguto nel fiore dei suoi anni, al quale è data la possibilità di continuare gli studi grazie alla lungimiranza dello zio parroco e alla fiducia del padre, che vedrete pedalare in una calda giornata estiva fino alla canonica di Ovanengo.
Da qui le mille avventure: il gatto nella damigiana, il disegno della meridiana e i fallimentari esperimenti scientifici.
Episodi, vite e personaggi che si intrecciano, apparentemente scollegati tra loro, ma accomunati dallo sfondo, sempre presente, della dura realtà campestre del primo dopoguerra e dall’irrefrenabile curiosità e determinatezza del giovane protagonista.
Scoprire il lato bambino e spensierato del nonno, durante la lettura del libro, è stata un’esperienza suggestiva e stupefacente e ha fatto sì che conoscessimo un lato inaspettato della giovinezza di Pietro e la vita e cultura del tempo.
(I nipoti Elena, Alberto e Lucrezia)