Descrizione
Le nostre città vivono in simbiosi con i dialetti, i costumi, i modi di vivere di un territorio vasto che le ha plasmate. La cultura del lavoro, il senso del dovere, un modo d’essere sintetizzato in una esigenza di “pedalare”, produrre beni, coltivare la terra, piegare la schiena, ha innervato le nostre aree urbane che sono certamente diventate piccole capitali dei servizi, del sapere e dello svago ma senza mai dismettere la loro originaria natura, luoghi della manifattura e della fatica.
Una ciclovia alla scoperta di due città, Bergamo e Brescia, e di un territorio con oltre ottocento siti monumentali censiti e di bellezze naturali che sono patrimonio mondiale dell’umanità. Luoghi frequentati per l’arte che hanno da offrire e la cultura riportata da personaggi che hanno scritto pagine indelebili, ma anche paesaggi che si aprono a scorci inaspettati e una cucina fantasiosa che ha saputo creare da ingredienti poveri e semplici dei piatti saporiti accompagnati da vini apprezzati a livello internazionale.
Poi il territorio, un tempo diviso da lotte di campanile, che ha saputo traghettarsi nella modernità attraverso una comune laboriosità espressa a livello artigianale ancor prima che industriale con autentiche eccellenze, anch’esse con proprietà narrative di una società in cambiamento costante.
Sono solo alcune delle suggestioni offerte da questa guida alla “Ciclovia della cultura Bergamo Brescia: itinerario tra saperi e sapori”, scritta da Andrea Barretta e Paolo Venturini, corredato da fotografie originali che accompagnano alla conoscenza di paesi e borghi incantevoli.
Il circuito principale, costituito da 75 chilometri più 17 anelli di collegamento, attraverso tratti dedicati e in sicurezza o strade secondarie a bassa intensità di traffico, conduce a scoperte di grande bellezza.
Il viaggio proposto è pensato anche per i non ciclisti, per chi vuole leggere e conoscere questa porzione di territorio italiano. Inoltre, sono state aggiunte storie, leggende e approfondimenti su personaggi e artisti che hanno fatto la storia della cultura e dell’arte. Infine, il viaggiatore troverà lineari mappe indicative del tragitto suddiviso, per comodità di percorso, in tappe e anche con proposte di escursioni.
Ci si addentra poi nell’enogastronomia attraverso un ideale menù che raggruppa vini locali e piatti tipici descritti nella preparazione, negli ingredienti e nell’evoluzione storica, mentre la sezione finale racconta microstorie prevalentemente artigianali che rappresentano solo una piccola parte della straordinaria creatività dei territori di Bergamo e Brescia.
