Descrizione
Il volume, poderoso e ricco di immagini, vuole essere una lucida disamina della realtà urbanistica bresciana negli attivissimi e cruciali anni del secondo Dopoguerra, portando all’attenzione del lettore documenti pazientemente ricercati e ridando voce ai protagonisti della ricostruzione, riuscendo così nell’intento di rivelare e dimostrare con rigore e chiarezza verità sbiadite dal tempo, da idealismi e ideologie affinché potessero finalmente avere la giusta collocazione, intensità e incidenza nella storia di una città.
Dal 1945 al 1948 furono ricostruiti a Brescia trentamila vani. Dal 1951 al 1971 il numero delle unità immobiliari passò da trentacinquemila a settantamila.
Brescia rinacque con qualche scompenso e una certa frettolosità, ma moderna ed equilibrata, guidata da uomini decisi e concreti.
Le pagine di questo prezioso volume insegnano la strada di un percorso fatto di passione e impegno, due elementi che sono stati il collante per quanti, rimboccandosi le maniche, hanno saputo dare risposta a chi aveva perduto tutto.
Il volume non è solo un testo per addetti ai lavori, una semplice storia urbanistica di Brescia, ma diventa un volume di memoria storica bresciana, in queste pagine troviamo infatti alcuni dei motivi che hanno fatto grande Brescia, tra i quali spicca l’impegno grande di alcuni grandi bresciani per la propria città.