Descrizione
Gianluigi Valotti nel presente volume offre, sulla scia dei precedentilavori dati alle stampe, l’occasione di approfondire alcune pagine scelte del nostro Risorgimento bresciano, attraverso una meticolosa e paziente ricognizione di fonti documentarie inedite. Nelle carte ingiallite dei registri parrocchiali dei morti e nei polverosi fondi degli archivi degli ospedali e dei cimiteri si cela una storia minore fatta di tanti uomini che, in nome di una Patria da costruire o da difendere, hanno sacrificato le loro giovani vite. Sono le storie dei nostri avi a cui riannodiamo i fili di memorie personali, familiari e collettive, ma sono anche le storie di quei combattenti che vestivano le uniformi di eserciti stranieri, francesi o austriaci che fossero, di quei soldati che morirono sui campi di battaglia italiani e che furono sepolti nei nostri cimiteri o nelle fosse comuni.
L’indagine di quest’ultimo lavoro di ricerca ci riporta alle leggendarie Dieci giornate di Brescia non per celebrarle ma per fare un censimento dei caduti della feroce e sanguinosa repressione di quei giorni.