Descrizione
Angelo Vezzoli, con grande maestria, ha avuto l’abilità di trasformare le pagine dei registri dei verbali dell’AVIS in un vero e proprio capolavoro, rispettando l’autenticità dei documenti e inserendo quel tanto di personale che ha reso il libro bello, scorrevole e certamente molto interessante.
Il sangue fin dai primordi della civiltà è considerato, in unione con l’acqua, il simbolo della vita. Già Ippocrate, nel V secolo a.C, riconosceva l’importanza del sangue per il corpo umano. Prima di lui, il libro del Levitico riporta: “Poiché la vita della carne è nel sangue”. (Levitico 17,11).
Ai giorni nostri il sangue riveste particolare importanza, soprattutto nel momento in cui viene a mancare; pensiamo ai malati bisognosi di trasfusioni, agli sfortunati a cui è occorso un incidente, a tutte quelle situazioni in cui il sangue fa la differenza tra la vita e la morte. Ma questo sangue, offerto e donato gratuitamente, da dove viene? L’AVIS, associazione volontari del sangue, oggi raccoglie più di 1.300.000 soci con oltre 3.400 sedi in tutta Italia. In questo grande mosaico c’è una tessera che si chiama “AVIS Urago d’Oglio”.
Ecco il significato di questo libro, perpetuo ringraziamento e ricordo di chi questo sangue l’ha offerto e lo offre ogni giorno, invitando anche altri a farne dono.