Descrizione
“Avevamo visto la campagna, la miseria e la dignità dei contadini. Avevamo parlato con i nuovi “benestanti” di Cuba: i padroni delle case particular. Eravamo stati rapiti dal colore del mare e non potevamo più togliere quella salsedine dal cuore. Forse non ci eravamo soffermati a dovere nei siti storici, nei musei e in tutti quei luoghi che le guide blasonate raccomandano, però avevamo parlato con i vecchi, con i tassisti, con le puttane, con i lavoratori ed avevamo assaporato un maiale ucciso apposta per noi.