Descrizione
Marco Gatti sa cogliere l’autenticità del vivere, riesce a raffigurare momenti della natura con immagini sfumate per sollecitare nel lettore sentimenti di attesa e di contemplazione.
Pagine di delicato spessore, attente nella ricerca di parole e pensieri capaci di commuovere e di entusiasmare.
La scelta del dialetto, come mezzo espressivo, avvicina al focolare di casa in un abbraccio di amicizia sincera e di autentico amore.
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Le fadighe le resta lé,
scaàde, ’nciodade,
ribatide, ligade,
scundide… zelade.
Sbilsade de sang,
j-è za dezmentegade
deànti al növ che ria.
«Lassì ’ndré nient
che pödes vègner bu!»
E ambióm a pestezà
sö pas zamò postàcc.