Descrizione
Ho nella mente e nel cuore il filo d’oro sul quale Dio appende tutti i panni della nostra vita: alcuni logori, sdruciti, maleodoranti e sudici, altri intatti, ben stirati e profumati, ma tutti nostri!
Noi di tanto in tanto ce li annusiamo, li coccoliamo e, pieni delle nostre lacrime o dei nostri sorrisi li riappendiamo ad asciugare al sole di maggio pronti ad assorbire i profumi nuovi dei peschi in fiore da serbare per il futuro. Filo d’oro!!! Non può essere che così!
Osservo i camicini ingialliti dei figlioletti, il grembiulino rosa della scuola, la divisa di calcio, oh quante minigonne, c’è persino un delizioso cappellino di paglia di Firenze e una interminabile fila di bikini, qualche reggiseno, dei boxer maschili, ops… anche un griffatissimo abito da sposa.
Ogni indumento parla, racconta gli attimi della mia vita che mi hanno graffiato il cuore e hanno lasciato un segno indelebile dentro di me: indimenticabili nel bene o nel male nella gioia o nel dolore.
Giovedì 11 luglio 2019 ore 6 e 30, casa di riposo Odolo, in attesa delle pompe funebri!!!
MAMMA: Io e te da sole: tu sul tuo letto di morte tra le braccia spero di Maria e di tua mamma tanto sognata ed io che ti guardo e vedo una nuvola bianca sospinta dalla brezza mattutina verso lidi lontani e beati!
È la tua vita mamma che mi scivola davanti agli occhi e non riesco a fermarla! Vorrei trattenerla e scegliere qualcosa da poter appendere al filo d’oro della mia esistenza, ma mi accorgo che per te non basterebbe.
Frugo, rovisto affannosamente, il materiale non manca, mi serve però qualcosa che non mi parli solo dei tuoi sacrifici, dei tuoi dolori repressi, delle tue sfortune: cerco cerco… Ecco finalmente trovato: il tuo enorme reggipetto gonfio delle tue imponenti tettone di cui tu andavi fiera, i tuoi trofei di guerra complici della conquista del Pierino di Campoverde e un preziosissimo paio di calze di nylon, una vera rarità in grado di scovare certi angoli oscuri del tuo animo e metterli a nudo.
Parlano soprattutto della tua giovinezza e della tua personalità unica, forgiata da tante traversie che ti hanno reso straordinaria e che meritano di essere narrate.