Descrizione
Certamente le avventure di Franchino e Pumin sono anche un omaggio all’infanzia di ognuno di noi, laddove i ricordi si mescolano al sogno e trasfigurano nell’incanto e nella poesia.
I racconti, che prendono spunto dai ricordi d’infanzia del padre dell’autore, Franco (nato a Torino negli anni Trenta), narrano della profonda amicizia che legava il bambino al suo inseparabile cagnolino Pumin.
Questo libriccino è denso di avventure, di colpi di scena, di prodigi. Sì, abbiamo scritto “prodigi”, perché Pumin è un piccolo cane assai speciale, che aiuta il suo padroncino, anche in modo geniale e sorprendente, nelle più disparate circostanze, sbrogliando matasse apparentemente inestricabili.
Sul finire del libro, il cagnolino assumerà le vesti di una sorta di messaggero celeste, misterioso tramite tra la Provvidenza e la terra, in grado di svelare a Franchino la missione a cui sarà chiamato da adulto.
***
“… e sempre ricordando che la vita
è il dono più grande, che non va
mai sciupata, e verso cui dobbiamo
essere immensamente grati…”