Descrizione
Bonomo Faita e PaolaPezzi lavorano alla trasfigurazione del vissuto quotidiano, con prelievi di materie anche povere, in un sottile slittamento e ribaltamento, spesso ironico, della realtà personale e comune.
Entrambi cercano un punto di sutura, tra arte e vita, riflettendo sulle immagini più comuni e le loro mutazioni. Attraverso la scelta del critico Fausto Lorenzi arrivano a Torre Avogadro. E la trasformano, con una creatività dirompente che rimanda al linguaggio e ai colori di giochi d’infanzia, con una capacità espressiva segno di evidente talento e frutto di incessante ricerca.
Emblematica la “rielaborazione” operata sull’immagine della Torre, che anticipa – ma soltanto in parte – la visione che all’interno, nelle stanze, si aprirà agli occhi del visitatore. Un labirinto di immagini poetiche, colori forti, materiali e forme assemblati in una casualità soltanto apparente o isolati in una riflessione arguta.
È un invito da parte dell’Assessorato alla Cultura ad avvicinarsi al linguaggio contemporaneo dell’arte visiva attraverso le opere di due artisti bresciani affermati sulla scena nazionale.
Due artisti che ci insegnano a modificare oggetti e immagini della vita quotidiana – anche la più semplice – affinché ci riservino sempre sorprendenti variazioni e trasfigurazioni, nuovi punti di vista e rivelazioni sottilmente poetiche.