Descrizione
Segantini chiude un secolo; Boccioni ne apre uno nuovo: sono due artisti che, in modo simile, quali meteoriti, hanno segnato la loro rispettiva epoca. Un parallelo tra i due uomini potrebbe sembrare una forzatura, eppure attraverso queste due personalità – che, malgrado sorprendenti punti d’incontro definirei “antitetiche” – si comprende il tortuoso percorso dell’arte italiana di fronte alla modernità a cavallo su due secoli e siamo spinti a riconsiderare l’annosa questione dei rapporti con le avanguardie francesi. Come il Divisionismo non nasce dal Neoimpressionismo francese, e nemmeno dell’Impressionismo – che Segantini morì senza aver conosciuto – il Futurismo, figlio del Divisionismo e del Simbolismo non nasce dal Cubismo.