Descrizione
La pubblicazione di questo volume si unisce a numerose altre iniziative facenti parte del Progetto “San Giuseppe, tesoro nascosto” a cui la Parrocchia dei Santi Faustino e Giovita di Brescia, nell’anno che vede Brescia-Bergamo capitale italiana della cultura, ha voluto dare vita per testimoniare una consapevolezza: la coscienza dell’importanza di custodire, valorizzare e condividere le radici della nostra storia cittadina ed ecclesiale; storia di cui la chiesa e convento di San Giuseppe fanno parte a pieno titolo ed in modo significativo.
Non si tratta solo di far conoscere e far rivivere un luogo, un ambiente ancor oggi architettonicamente e artisticamente rilevante – nonostante i depauperamenti e le spoliazioni avvenute nel corso dei secoli – aprendolo alla fruizione del pubblico. Ci proponiamo di andare oltre, se possibile, giungendo a rievocare una cultura, i modi di vivere e di pensare a Brescia fra il 1500 e la Rivoluzione francese – con il triste seguito del periodo Napoleonico e della soppressione degli Ordini religiosi – a partire dal punto di osservazione del Convento Francescano Osservante e delle sue relazioni con la Città e con il più vasto territorio (bresciano, bergamasco e cremasco) di cui dal 1472 per effetto della bolla di papa Sisto IV divenne “Capo di Provincia”.