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Rina Soldo – Giovanni Repossi

un soffio di luce un battito d’ali

CASTELLO DI PADERNELLO

settembre 2022 – dicembre 2022

18.00

Categoria:
Testi: Maurizio Bernardelli Curuz - Tonino Zana - Gian Mario Andrico
Prefazione: Domenico Pedroni
Premessa: Ennio Zani
Contributi: Progetto e allestimento mostra Giacomo Andrico
Formato: 210x230x6 mm - pp. 96 - illustrato colori - copertina con alette lunghe su cartoncino - plastificazione opaca
Edizione: 2022
ISBN: 978-88-8486-905-0
Product ID: 5626

Descrizione

Il filo conduttore delle “Piccole grandi mostre di Padernello” mira alla valorizzazione degli artisti bresciani e continua a confermarsi, nel tempo, assolutamente di grande spessore culturale. La capacità della Fondazione Castello di Padernello, tramite la sua Direzione Artistica, è quella di trovare nel panorama locale (il territorio bresciano) artisti di valore, che attraverso la loro opera abbiano lasciato il segno, tracciando percorsi riconosciuti anche a livello nazionale ed internazionale. La strada intrapresa, nella sua accezione più vera, è molto chiara: utilizzare spunti “locali” per trasformarli in eventi “globali”, perché la cultura e l’arte non hanno confini, agendo nella dimensione della conoscenza e della bellezza.
In questa mostra, che si svolgerà da Settembre a Dicembre del 2022, verranno presentate circa 60 opere dei pittori Rina Soldo e Giovanni Repossi, entrambi di Chiari. Le loro opere saranno esposte in un impianto scenografico ideato da Giacomo Andrico, e realizzato dai volontari della Fondazione.
L’intento, lo scopo è evidente: dare la possibilità a molte persone e agli appassionati dell’arte di conoscere ed approfondire la genialità di questi due pittori clarensi, che sono stati pochissimo ricordati dopo la loro morte.
I due pittori clarensi: Rina Soldo e Giovanni Repossi, per la loro bravura e qualità, sono emblematici ambasciatori del valore della terra Bresciana, confermando che in luoghi piccoli e periferici, ricchi però di bellezza, si possono organizzare iniziative e incontri che diventino l’esempio di come il territorio si debba elevare, grazie all’arte, alla cultura, alla storia.