Descrizione
Meccaniche della Meraviglia ritorna quest’anno con la sua quindicesima edizione, presentandosi ancora una volta come percorso itinerante che oltre alla città capoluogo, torna a coinvolgere tre comuni della Valtenesi, Moniga del Garda, San Felice del Benaco e la Fondazione Vittorio Leonesio a Puegnago del Garda.
Sei gli artisti scelti, e altrettanto i curatori ad essi associati: Giorgio Bertelli, a cura di Antonia Bertelli (a Caionvico), Silvia Infranco, a cura di Ilaria Bignotti (a Brescia), Medhat Shafik a cura di Elena Di Raddo (a Brescia), Agostino Perrini a cura di Mariacristina Maccarinelli (a Puegnago del Garda), Angelica Consoli a cura di Paolo Sacchini (a San Felice del Benaco) e Valdi Spagnulo a cura di Kevin McManus (a Moniga del Garda).
È interessante questo ritorno alle origini dopo quattro anni in cui il progetto aveva contemplato solo spazi della città capoluogo.
La “meraviglia”, emozione che in sé contiene l’inatteso, ben racconta di questo ultimo, intenso e destabilizzante periodo, chiedendo a tutti noi di ripensarci come singoli e come comunità.
Questa edizione sottolinea in particolar modo un sotteso senso di rinascita – molte opere ci parlano di erbari e di natura, altre ancora di aspetti della vita che travalicano l’immantinente – e ci auguriamo quindi che possa anche essere vista come una sorta di mappa, un itinerario da percorrere verso un nuovo traguardo, quello del benessere collettivo, che l’arte può aiutarci a vedere anche nei tempi più bui.