Descrizione
La Civica Raccolta del Disegno di Salò è l’esempio concreto di un progetto che da ormai venticinque anni prosegue senza sosta attraverso un lavoro di valorizzazione e incremento di una collezione che oggi conta più di 620 disegni raggruppando circa 350 artisti dell’età contemporanea.
Una mostra sulle nuove acquisizioni di artisti di importanza ormai nazionale, di concerto con una esposizione dedicata alle nuove generazioni che con la storia si confrontano, crea una opportunità unica per capire come l’arte possegga quei contenuti universali che uniscono il “vecchio” al nuovo.
Sono questi i valori che senza dubbio focalizzano l’attenzione sulle capacità creative che mai dovrebbero essere dimenticati. Dobbiamo essere consapevoli che artista è colui che attraverso una tecnica e anche una propria abilità, riesce a produrre un manufatto capace di comunicare ad un pubblico i suoi contenuti. Questo è certamente il principio più sincero di un modello di comunicazione che spesso è stato confuso e che per questo ha creato manufatti più idonei ad una attenzione di falsi collezionisti e commercianti, rispetto ad un pubblico attento, competente e capace di scindere l’artista di talento da colui che invece vuole semplicemente provocare.
Questa iniziativa possiede quei contenuti legati al talento e alla produzione di opere attraverso tecniche che nell’arte sono sempre esistite. Per questo, anche gli allievi delle Scuole potranno fruire di un’occasione eccezionale di arricchimento e un indiscutibile supporto soprattutto per quelle materie, oggi meno incisive nella programmazione didattica, e che invece alimentano le capacità creative di ogni alunno.
Il progetto assume una evidenza particolare per il fatto che in un’unica manifestazione troviamo inseriti tre interventi significativi con presenze di assoluto valore che si collocano a pieno titolo nel panorama dell’arte del Novecento. Essi sono legati ad un’unica tradizione, che è quella del disegno. Di particolare valenza è poi il fatto che in questo evento si sia vista anche la possibilità di creare affascinanti laboratori didattici incentrati sulle tecniche grafiche. Tutto ciò fa di questa performance una presenza sul territorio gardesano di indiscusso spessore artistico.