Descrizione
Il termine Dizionario richiama alla mente due concetti che si completano, quello della vastità e quello della specificità analitica. Se applicato ad un artista il riferimento va immediatamente alla globalità della sua esperienza umana intesa nel senso più ampio. Così questo Dizionario di un artista è un viaggio nel mondo umano ed artistico di Antonio Stagnoli.
Le tappe del lungo percorso di vita, viste come mete raggiunte e via via superate con il continuo recupero del cuore dell’esperienza dal rischio dell’oblio, sono le variegate pagine del libro della vicenda umana di Antonio Stagnoli.
In queste pagine l’uomo e l’artista si incontrano e si fondono. C’è uno spettatore attento che segue questo viaggio ora riproposto con rispetto e ne annota sensazioni e sentimenti: è Pino Mongiello. Egli accompagna la sua versatile penna al racconto del viaggiatore, cioè di Antonio Stagnoli.
Pino Mongiello, assai sensibile ai diversi aspetti umani e culturali, legato al pittore da una consolidata amicizia, mai conclamata ma praticata e coltivata, ha condotto un’operazione non facile. Ha prestato il suo lessico ai racconti di Antonio Stagnoli, o meglio, ha raccordato la sua prosa alle parole dell’artista raccogliendo con paziente e disponibile attenzione le testimonianze di un vissuto in tutta la sua complessità.
Volendo definire in modo sintetico il viaggio artistico di Antonio Stagnoli si può parlare di poesia della realtà perché, anche quando con i suoi segni incisivi scava negli aspetti dolorosi della vita, l’artista, nel suo messaggio non fa venire mai meno il fascino del vivere, colto nella quotidiana durezza ma anche in tutti i risvolti delle piccole gioie e della speranza. Questa lucida speranza diventa il messaggio portante e fondamentale che in molti anni ha ripetutamente dato corpo ai tumultuosi sentimenti del sensibile animo di Antonio Stagnoli.
Attingendo ai ricordi di una vita tormentata dall’handicap della sordità, Pino Mongiello racconta l’umanità e l’innata inclinazione alla pittura di Antonio Stagnoli. Da Bagolino, natìo borgo dell’alta Val Sabbia, che ha contrassegnato la personalità dell’artista bresciano con l’assorbimento delle prime immagini umili e dolenti della gente di montagna, l’itinerario del racconto si svolge per significativi flash che mettono in luce luoghi, situazioni, emozioni, ambienti che hanno contribuito a far crescere l’uomo e l’artista nella comunicazione e nell’espressione del linguaggio a lui più congeniale.