Descrizione
Il ricordo di Gigi Casermieri, che ha realizzato tante opere con il suo estro di artista, deve essere necessariamente collocato in un ambito speciale in cui emerge la sua figura semplice e articolata al tempo stesso; e questo ambito è quello della amicizia e della stima, riservate alle persone significative.
***
L’opera di copertina è un autoritratto di Luigi Casermieri. L’artista ha racchiuso il suo volto in un rettangolo scaturito dalla congiunzione dei pollici con gli indici delle mani che formano una sorta di finestra allo sguardo. Probabilmente, in questo modo, voleva raffigurare il proprio viso ricordando che ognuno di noi rischia di avere un angolo di visuale limitato. L’uomo pensa di vedere a trecentosessanta gradi, ma in realtà la sua visione non è mai completa. Allo stesso tempo, c’è l’esigenza insopprimibile di guardare al di là di se stessi, di vedere gli altri. La ricerca della propria immagine, quindi, è contemporaneamente percezione interiore e incontro con il mondo attraverso un’introspezione che tende a generare un colloquio intimo che conduce al rinnovamento della propria identità.