Descrizione
“Interrogare” gli Archivi storici della Biblioteca Morcelliana è stato il filo di Arianna che ha guidato i ricercatori della cultura della memoria nei “labirinti morcelliani”, alla scoperta-riscoperta dei “paesaggi dei padri” che rappresentano ancora il luogo del nostro abitare e del nostro esserci, del nostro sentirci a casa.
Il documento scritto non viene interrogato come supporto muto che trasmette un testo, ma piuttosto come un oggetto che si afferma nel flusso della storia e che ancora “parla” di vicende e, soprattutto, di uomini.
Diversi percorsi, diverse passioni, diverse storie di vita si intrecciano in questo libro di saggi, pur mantenendo fermo l’obiettivo precipuo, e cioè “restituire la memoria” perché, come scrive Simon Weil, “mediante la sua pertecipazione reale, attiva e naturale all’esistenza di una collettività che conservi vivi certi tesori del passato e certi presentimenti del futuro, l’essere umano ha una radice”.